ESPERIENZE DEI NOSTRI TECNICI
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profili radar interpretati
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conferenze dei servizi
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consulenze depositi sismici
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cantieri supervisionati
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Scegliendoci avrai un team di professionisti preparati ed a tua disposizione per fornirti consulenza tecnica su misura, proprio l’interlocutore che stavi cercando!
Forniamo consulenza per la gestione di pratiche relative al cambio di destinazione d’uso, rimozioni di serbatoi per riscaldamento, supporto al rilascio di titoli edilizi, asseverazioni di fattibilità. Il servizio comprende la valutazione preliminare dei costi, l’esecuzione di eventuali indagini in sito e/o analisi di laboratorio, interfaccia con progettisti ed enti pubblici e la redazione di report e relazioni tecniche.
Supportiamo geometri, architetti e ingegneri nella progettazione di opere sia civili che industriali mediante la caratterizzazione geotecnica, sismica e idrogeologica del sottosuolo. Siamo in grado di pianificare campagne di indagine per l’analisi e la risoluzione di problematiche sito-specifiche, sia per per nuove realizzazioni che per edifici e strutture già esistenti.
Forniamo assistenza di data-management e data-analysis per società di environmental consulting che operano nell’ambito della gestione e della bonifica dei siti contaminati e nella realizzazione di grandi opere per la risoluzione di problematiche non convenzionali.
Hai un problema molto particolare da risolvere oppure hai qualche domanda o curiosità sui nostri servizi? Qui troverai un po' di risposte, ma in caso contrario non esitare a contattarci compilando il form di richiesta informazioni.
Sì, avendo lavorato su tutto il territorio nazionale ci possiamo avvalere di un parco fornitori di fiducia che, in base alla tipologia di servizio richiesto e alla localizzazione geografica dell’intervento ci permette di proporre sempre la miglior soluzione in termini di rapporto qualità/prezzo.
Su questo punto occorre fare un po’ di chiarezza. Le prospezioni sismiche sono necessarie alla valutazione delle caratteristiche del sottosuolo di fondazione da cui dipendono le inevitabili modifiche che un segnale sismico subisce ”emergendo” in superfice (la cosiddetta “amplificazione sismica”). Queste caratteristiche dipendono sia dall’area in cui ci troviamo sul territorio nazionale, ovvero la sua posizione in relazione alla sorgenti sismogenetiche note, sia dall’opera in progetto. Ad esempio: per uno studio di fattibilità in zone a bassa sismicità potrebbe esserti sufficiente verificare se negli strumenti di pianificazione (PGT, PAT o similare) sono disponibili indagini eseguite nelle aree circostanti. Se stai progettando un intervento su una struttura esistente o una nuova struttura, allora è necessario eseguire delle indagini dirette in situ per il calcolo diretto delle azioni sismiche di progetto. Il numero delle indagini ed il grado di approfondimento della successiva elaborazione sono strettamente dipendenti dall’assetto del sottosuolo e dalla classe dell’opera. Spesso non è sufficiente fermarsi alla definizione della categoria di sottosuolo e della VsEQ/Vs30. Pertanto consigliamo di prevedere un incontro con tutti i tecnici progettisti che saranno coinvolti fin dalle prime fasi.
La Risposta Sismica Locale (RSL) è lo studio delle modifiche che un segnale sismico subisce in ampiezza, durata e contenuto in frequenza quando si trova ad attraversare gli orizzonti più superficiale della crosta terrestre (la cosiddetta “amplificazione sismica”) e rispetto a quello di un sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale.
Le situazioni geologiche sito-specifiche che possono portare a una modificazione del segnale sismico in arrivo al sito su roccia sono essenzialmente tre:
1) depositi costituiti da terreni stratificati di caratteristiche meccaniche diverse da quelle della roccia sottostante (effetti stratigrafici 1D); 2) depositi di valle con bordi e morfologie del substrato irregolari dove le onde sismiche possono subire fenomeni di rifrazione e riflessione con generazione di onde di superfice e concentrazioni di energia (effetti di bordo 2D-3D); 3) sommità di rilievi collinari, creste, promontori costituiti da formazioni rocciose, profili di versanti, pendii, bordi di terrazzi (effetti topografici 2D-3D)
Per quanto riguarda il fattore stratigrafico, i depositi di terreno amplificano l'accelerazione massima in superficie rispetto a quella che ricevono dal bedrock su cui giacciono, agendo al contempo da filtro del moto sismico, diminuendone l'energia complessiva e modificandone la composizione in frequenza, con accentuazione di alcune (frequenze di sito) e smorzamento di altre.
Nei casi in cui esista una topografia articolata tra il bedrock e le sovrastanti coperture si hanno amplificazioni anche maggiori dovute alla sovrapposizione degli effetti di riflessione multipla del segnale sismico dalla superficie topografica libera e dalla frontiera tra i due mezzi che, combinandosi, rimangono intrappolate nello strato a bassa impedenza poggiante sul bedrock nella forma di onde di superficie (ground-roll).
Le prospezioni sismiche per lo studio del sottosuolo si differenziano per due caratteristiche. La prima è relativa alla metodologia di acquisizione che vede da una parte prove in array (che comportano lo stendimento di più geofoni) contro prove a stazione singola. La seconda è relativa agli impulsi utilizzati che distingue prove attive (che comportano un’energizzazione del terreno) contro prove passive che utilizzano il rumore sismico ambientale prodotto sia da sorgenti naturali che artificiali. Cambiando l’assetto della prova cambia anche l’affidabilità del risultato (ad es., la ricostruzione del profilo di velocità delle onde S), sia la logistica necessaria per ottenerlo quindi ogni prova deve essere pianificata accuratamente in base alla problematica alla quale si vuole rispondere e al sito.
È sempre necessario prendere contatti con il Comune e le agenzie sanitarie regionali, perché le pratiche da espletare non sono sempre le stesse. A titolo di esempio, in questo link è riportato quanto richiede il Comune di Milano. In qualsiasi caso, siamo disponibili per seguire l’interfaccia con gli EE.PP., pianificare le indagini necessarie, fornirvi la migliore soluzione in funzione della logistica per il prelievo e l’analisi dei campioni delle matrici ambientali (terreni e acque sotterranee).
Certo. Innanzi tutto bisogna capire se è richiesta una verifica della qualità ambientale del suolo e/o una compatibilità idrogeologica. In entrambi i casi possiamo eseguire le indagini necessarie e produrre una relazione tecnica di compatibilità dell’intervento. A titolo di esempio questo è quanto richiede il Comune di Milano
Siete sicuri di aver fatto di tutto per ricostruire al meglio il Modello Concettuale? Spesso avere tanti sondaggi non è sinonimo di aver fatto una buona caratterizzazione. Troppe volte ci si basa solo sulle stratigrafie di campo per la ricostruzione dell’assetto del sottosuolo. Nella nostra pluriennale esperienza abbiamo visto come l’utilizzo ragionato di altre tipologie di indagine (prove penetrometriche statiche, tomografia elettrica, ecc.) possa fornire i dati mancanti per il completamento del puzzle. Solo un intervento basato su un modello verosimile potrà avere l’aspettativa di essere efficiente ed efficace.
Hai un problema tecnico in ambito geologico - ambientale e ti serve un preventivo? Compila il form con i tuoi dati e le informazioni utili in merito al problema da risolvere e ti ricontatteremo!