Pericolosità sismica di base: componente della pericolosità sismica dovuta alle caratteristiche sismologiche dell’area (tipo, dimensioni e profondità delle sorgenti sismiche, energia e frequenza dei terremoti). La pericolosità sismica di base calcola (generalmente in maniera probabilistica), per una certa regione e in un determinato periodo di tempo, i valori di parametri corrispondenti a prefissate probabilità di eccedenza.
Ai sensi delle NTC, la pericolosità sismica di base è definita in termini di accelerazione orizzontale massima attesa ag (peak ground acceleration) in condizioni di campo libero su sito di riferimento rigido con superficie topografica orizzontale (suolo di categoria A), nonché di ordinate dello spettro di risposta elastico in accelerazione ad essa corrispondente, con riferimento a prefissate probabilità di eccedenza (PVr) nel periodo di riferimento (Vr) .