Stati limite: si definisce stato limite per un determinato manufatto e/o costruzione una condizione superata la quale l’opera non soddisfa più le esigenze di sicurezza ai sensi delle norme vigenti (NTC 2018), ovvero delle condizioni che possano compromettere l’incolumità delle persone ovvero comportare la perdita di beni, ovvero provocare gravi danni (Stati Limite Ultimi SLU), quali spostamenti o deformazioni eccessive, raggiungimento della massima capacità della struttura o di meccanismi di collasso nei terreni, oppure ridurre le prestazioni previste per le condizioni di esercizio (Stati Limite di Esercizio SLE), quali ad esempio danneggiamenti locali, vibrazioni e danni per fatica.
In relazione alle differenti modifiche delle prestazione a seguito delle evento sismico, gli SLE comprendono:
- Stato Limite di Operatività (SLO): a seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali e le apparecchiature rilevanti in relazione alla sua funzione, non deve subire danni ed interruzioni d’uso significativi
- Stato Limite di Danno (SLD): a seguito del terremoto la costruzione nel suo complesso, includendo gli elementi strutturali, quelli non strutturali e le apparecchiature rilevanti alla sua funzione, subisce danni tali da non mettere a rischio gli utenti e da non compromettere significativamente la capacità di resistenza e di rigidezza nei confronti delle azioni verticali ed orizzontali, mantenendosi immediatamente utilizzabile pur nell’interruzione d’uso di parte delle apparecchiature
Gli SLU invece comprendono:
- Stato Limite di salvaguardia della Vita (SLV): a seguito del terremoto la costruzione subisce rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e significativi danni dei componenti strutturali cui si associa una perdita significativa di rigidezza nei confronti delle azioni orizzontali; la costruzione conserva invece una parte della resistenza e rigidezza per azioni verticali e un margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni sismiche orizzontali
- Stato Limite di prevenzione del Collasso (SLC): a seguito del terremoto la costruzione subisce gravi rotture e crolli dei componenti non strutturali ed impiantistici e danni molto gravi dei componenti strutturali; la costruzione conserva ancora un margine di sicurezza per azioni verticali ed un esiguo margine di sicurezza nei confronti del collasso per azioni orizzontal