Spettro di risposta: curva utilizzata in ingegneria sismica per rappresentare numericamente il segnale di risposta massima delle strutture (in termini di spostamento, velocità ed accelerazione) ad un plausibile set di sollecitazioni sismiche, in funzione del modo di vibrazione fondamentale delle strutture stesse.
Nello studio delle iterazioni suolo-struttura, generalmente, non viene infatti utilizzato il segnale sismico nel dominio del tempo (accelerogramma) o delle frequenze (spettro di Fourier) ma piuttosto l’informazione sui potenziale effetti del moto del terreno sull’oscillazione delle strutture stesse la cui reazione viene schematizzata a quella di un sistema massa-molla con smorzamento. Lo spettro di risposta è caratterizzato in ascissa dal periodo (T) del corrispondente oscillatore, corrispondente ad esempio ad un edificio ideale, mentre l’azione del sisma agisce sui singoli oscillatori di periodo crescente la cui accelerazione massima in ordinata è rappresentata dai valori dello spettro stesso.
Gli spettri di risposta ampliano il concetto dello spettro di Fourier perchè il contenuto in frequenza del segnale sismico di input viene correlato alla frequenza di risonanza di una struttura in funzione di un certo grado di smorzamento. A seguito di ciò, uno spettro di risposta riflette il moto del terreno in maniera indiretta poichè questo, in termini di segnale, viene filtrato dal comportamento della struttura idealizzata come oscillatore semplice.